Il Premio Marengo d'Oro ( e rifletto sui Concorsi enologici)

Sono trascorsi quasi tre mesi da quando, su invito dell'amica Annie Stefanatto, ho partecipato alle commissioni di assaggio del Premio Marengo d'oro che si svolge in vista della Mostra dei Vini di Corbolone. (San Stino di Livenza) che aprirà nel prossimo fine settimana..

Qualche giorno fa mi è arrivata la comunicazione dei risultati e ho appreso che la Mostra e il relativo concorso sono giunti alla 24esima edizione. Decisamente, i concorsi del vino sono molti e se ne perde il conto, Ricordo poco di ciò che assaggiai qualche mese fa (il 24 giugno scorso, per la precisione), ma rammento bene la mia difficoltà a trovare nella trentina circa di campioni assaggiati,  il coup de foudre, qualche vino, cioè,  che muovesse le corde della mia sensibilità gustativa in modo inequivocabile, 

Non è che non vi fossero vini ben fatti, intendiamoci. In maggioranza erano vini corretti, tecnicamente ben eseguiti,  e la selezione è avvenuta usando la scheda ufficiale OIV, un sistema di valutazione che, se non vi sono nel vino palesi difetti (e oggi rispetto a un tempo per fortuna sono sono rari), finisce col far risultare i vini quasi tutti buoni, Per il Concorso Enologico Marengo d’Oro e quindi per partecipare alla Mostra dei Vini di Corbolone 80 punti erano il requisito necessario per l’ammissione, come si legge al punto 2 del Regolamento 2017:

“Al Concorso Enologico Marengo d’Oro e alla Mostra dei Vini di Corbolone possono parteciparei prodotti vinificati nel Veneto, Friuli Venezia Giulia o altre regioni d’Italia, che abbiano ottenuto nelle degustazioni di selezione un punteggio uguale o superiore alla soglia di ammissione stabilita in (80 punti) dal presente regolamento”. 

Come scriveva qualche tempo fa Angelo Peretti in questo post su Internetgourmet.it, l'attuale e più diffuso sistema di valutazione dei concorsi non tiene conto della soggettiva piacevolezza gustativa e forse bisognerebbe almeno rivederne le regole.

Quello che posso dedurre dalle cifre che mi sono state fornite dall’organizzazione, è che. in questa edizione, le commissioni formate da sommelier, enologi e blogger hanno esaminato circa 180 campioni provenienti da 50 aziende. Di queste 49 hanno passato il turno, totalizzando, con i loro vini,  80 e più punti con un totale di 159. vini: una larga maggioranza. Probabilmente, una gran parte di questi  si è attestata proprio attorno agli 80 punti (ottenendo così il Diploma di Gran Merito). Ne occorrevano, invece, almeno 85 per la conquista del Marengo d’Oro. 

Ma veniamo ai vincitori:

Il Premio Marengo d’Oro è stato assegnato per le seguenti categorie:

- Vini Rossi IGT - Az. Agricola Trevisan Roberto con il Refosco dal Peduncolo Rosso IGT Veneto 2016

- Vini Bianchi IGT - Az. Agricola Pivetta Walter con lo Chardonnay IGT Veneto 2016

- Vini Bianchi DOC - Az. agricola Bessich con il Friulano DOP Friuli Grave 2016

- vini Rossi Doc-  Az. Agricola Bonazzi Dario e Fabio con il Recioto della Valpolicella Classico 2012

- Prosecco DOC e DOCG -  Az. Agricola Lazzarato Fabio con il Prosecco DOC Frizzante 2016

- Refosco dal Peduncolo Rosso Doc - Az. Vitivinicola Ornella Bellia con Refosco Dal Peduncolo Rosso Doc Lison Pramaggiore 2016

- Lison DOCG - non è stato assegnato alcun premio

- Vini Frizzanti e Spumanti - vinta da Az. Agricola Tolardo Bortolo con il Raboso IGT Veneto Frizzante 2016

Sono stati assegnati inoltre questi altri riconoscimenti:

- Premio Speciale Refosco Dal Peduncolo Rosso DOC- Az. Vitivinicola Ornella Bellia 

- Premio Speciale Lison Classico DOCG- Az. Agricola La Frassina  

- Premio Miglior Azienda- Azienda Agricola La Vignaper l’alto numero di campioni che hanno superato gli 80 punti (14 su 18 presentati)

La mostra sarà aperta dal 15 al17 e dal 22 al 24 di Settembre. Qui tutte le info.

 

 

corbolone.jpg