La bottiglia corale dell'Asolo Prosecco Superiore

Sui giovani produttori dell'Asolo - mi piace chiamare così il Prosecco Superiore Docg di quella denominazione - avevo gia scritto qui tempo fa.  

Sabato scorso ho ricevuto la sorpresa di una bottiglia particolare, la bottiglia istituzionale del Consorzio Asolo Montello che, racconta la lettera allegata,  "è frutto de lavoro corale del gruppo giovani che ha seguito ogni fase del progetto dalla vigna all'etichetta".

Ecco, ragazzi dell'Asolo, vi dico semplicemente: bravi! Si tratta di un Asolo Prosecco Superiore Brut 2016, per il quale sono stati impiegati lieviti autoctoni selezionati da uva glera del territorio e sui quali i giovani produttori hanno compiuto uno studio particolare.

Il vino è accattivante: si presenta con finissimi e fragranti profumi di fiori bianchi, pera matura e zest di lime e  con un perlage molto fine e persistente. Il sorso fresco e delicatamente agrumato è morbido, ma molto equilibrato nel finale da una buona sapidità.

Mi è piaciuta questa bollicina invitante e molto versatile a tavola;  nella sua semplice freschezza mi fa pensare immediatamente a  questi giovani, pronti allo slancio nel realizzare i loro sogni e al tempo stesso saggi e con i piedi ben saldi sulla terra.   Un grazie sentito a loro e al Presidente Armando Serena per questa bella sorpresa.