Villa Bogdano 1880 - Tra storia e natura

Ho di recente scoperto, a Lison di Portoguruaro ( Venezia), i’ azenda Villa Bogdano 1880, una realtà produttiva recente (nasce nel 2016), ma situata all’interno di una tenuta di 190 ettari, denominata Tenuta Planitia, che ospita 12 ettari di un’antica foresta paniziale risalente al 1200, una delle poche rimaste in Italia. Da parte dei fondatori,  Domenico Veronese e Lucio Tessari, c’è stato fin dall’inizio l’impegno a salvaguardare e  valorizzare questo patrimonio ambientale che è oggi riconosciuto di interesse comunitario per la tutela della biodiversità e la varietà di flora e fauna.

In questo contesto di oasi naturalistica di grande valore, si inserisce l’attività vitivinicola, che come recita il logo aziendale, risale all’ Ottocento - il  1880 segna infatti lai ristrutturazione dell’ antica villa padronale edificata dalla famiglia veneziana dei Giustinian a fine 500.

Tanta storia, dunque, se teniamo conto che i confini della Tenuta lambivano la via Annia, la strada consolare che collegava Padova ad Aquileia e che tra i vigneti, infatti,  è stata rinvenuta una statuetta che rappresenta Diana Cacciatrice - ora al museo di Concordia  Sagittaria - e divenuta il simbolo dell’azienda.

Attualmente sono 110 gli ettari vitati e di questi circa 20 sono di vigneti storici, alcuni risalenti a fine Ottocento. Particolarmente interessanti alcuni esempi dell’ antico sistema d’allevamento a “Cassone Padovano”, usato dai monaci benedettini. L’azienda è certificata biologica già  dal 1993 e punta a valorizzare le varietà autoctone: tai, refosco dal peuncolo rosso, malvasia, glera. A completamento anche alcune varietà internazionali che ben si adattano ai suoli alluvionali ricoperti da uno spesso strato di argilla come merlot e pinot grigio. La raccolta delle uve avviene a mano nei vigneti storici e in parte anche in quelli più recenti. In vigna viene rispettato il protocollo biologico con ricorso al diserbo meccanico. In cantina si prediligono fusti di grandi dimensioni, di cemento vetrificato e rovere francese da 45 hl.

Il lavoro  di mantenzione e valorizzazione di una tenuta di queste dimensioni è costante non solo dal punto di vista agronomico. Sono infatti in  progressiva ristrutturazione quattro edifici storici che risalgono al XVI - XVII secolo, tra i quali anche ciò che resta di un monastero.

La produzione oggi è di circa  40- 50.000 bottiglie.

Tutti i vini degustati mostrano un’indubbia pesonalità e una nitidezza espressiva davvero notevole.

Il Lison Classico, in particolare, si fa notare per la raffinatezza gusto olfattiva. La notevole struttura non va mai a discapito dell’eleganza complessiva.

Lison Classico DOCG 2020

Da vigne piantate nel 1943.  Criomacerazione e successiva fermentazione in aciaio.  Maturazione per 8 mesi in cemento sulle fecce fini. Giallo paglieirno intenso e luminoso. Note di pesca bianca, litchi, salvia, su un sottofondo minerale gessoso. Di corpo pieno,  è equilibrato con una chiusura sapida di ottima pesistenza su note di erbe balsamiche. Elegantissimo.

Molto bella anche l’etichetta che riporta la riproduzione in lamina d'argento della corteccia di "Fraxinus Ornus", essenza presente nel bosco planiziale.

Lison Classico DOCG 2019

La prima annata amessa in commercio presenta una veste paglierino dorato, un naso intenso  e tutto giocato su note di frutta esotica: mango ananas, con ricordi di salvia e miele d’acacia appena accennato. Al palato è avvolgente, profondo con ujn finale fresco e persistente.

Refosco dal Peduncolo Rosso Doc Lison Paramaggiore  2018

Da un vigneto del 1992, posto su suoli che contengono il 54% d argilla. 10 giorni di macerazione in acciaio con rimontaggi giornalieri. Otto mesi di maturazione sulle fecce fini in vasche di vetrocemento e botti di rovere con successivo affinamento in bottiglia di almeno 3 mesi. Rubino luminoso.  Naso intenso di prugna, cliegia, tabacco e di essenze balsamiche. Ottimo l’equilibrio gustativo: strutturato, fresco ed elegante. L’etichetta riporta su lamina di bronzo la  corteccia di "Carpinus Betullus", essenza presente nel bosco planiziale.

Refsco dal P.eduncolo Rosso Doc Lison Pramaggiore Riserva 2017

Dieci giorni di macerazione in acciaio, a seguire 12 nesi di maturazione in vasche di acciaio  e 18 mesi in legni di rovere francese di media tostatura da 45 hl. 3 mesi di affinamento in bottiglia. Rubino intenso e profondo, naso speziato di pepe, anice stellato, fruttato di prugna matura e floreale di viola. Motbido e caldo , con tannino vellutato ma ben rilevato. Finale persistente  e fruttato.

Prosecco Brut Nature 2020

Ottenuto da una parcella ubicata vicino al bosco.  6 mesi Fermentazione in acciaio poi 6 mesi di maturazione in cemento sulle fecce fini Naso intenso di gelsomino mela spezie dolci. Vellutato al palato, con chiusura fresca e sapida.

Merita una particolaare menzione per la rarità della tipologia il Pinot Grigio Ramato DOC Venezia, 8 mesi in acciaio  a contatto con le fecce nobili e i successivi 3 di affinamento in bottiglia. Profumi delicati e ampi di pesca bianca, albicocca e fragolina di bosco. Sorso goloso e fresco che riprende le note olfattive amplificate da una struttura notevolmente sapida e agrumata.