Rinascita
/Incredibilmente, questo (wine)blog è fermo da un anno e mezzo. Più o meno dai giorni che hanno visto l’inizio del grande incubo mondiale del Covid19. Tanti, troppi giorni, in cui la paura, l’incertezza e soprattutto il forzatou cambiamento del nostro vivere hanno - a mio parere - irrimediabilmente mutato lo sguardo sul mondo, sulle cose e sulle persone.
Il mio sguardo senz’altro.
E dunque, oggi compio 67 anni e la data la segno con un cerchio rosso nella mia mente e scrivo il pensiero che mi ha accompagnato in questi mesi: il tempo davanti a me è molto più breve di quello già vissuto, bene o male, o mediocremente? Non so.
E ho ora consapevolezza che non ci sono più appelli e non ho più tempo da perdere.
Assieme all’altra consapevolezza - forse solo tutta mia - che il mondo non sarà mai più quello di prima e comunque, se mai tornasse ad esserlo, io non farò in tempo a rivederlo tale.
Me la impongo, quasi, una rinascita per il tempo che mi resta e proprio in questo giorno ch’è stato divertente e rilassato, pieno di messaggi e doni di tanti amici.
Muterà questo blog e il vino ci entrerà come tra le pagine di un diario, con i colori e il senso che trovo in questo particolare di un quadro di Chagall visto nell’ottobre scorso a Rovigo (Mostra “Anche la mia Russia mi amerà”) n un giorno tra gli ultimi di libertà, prima del secondo “mondo chiuso” dell’inverno.
Vino che celebra amore ed amicizia, che basta una tovaglia nell’erba e un bicchiere da bere assieme per essere felici.
Questo è anche un grazie a tutti coloro che oggi mi hanno augurato Buon Compleanno.
Particolare da “ La Passeggiata” - Marc Chagall
Museo di Stato Russo - San Pietroburgo.