Bardolino Classico Broi 2013 - Az. Agricola Costadoro

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Ci sono vini che non lasci più, per motivi che vanno oltre la loro bontà, la loro qualità. Li ritrovi nel corso degli anni e, al di là delle inevitabili differenze nelle annate, ti trasportano alla certezze di un sorso che non delude mai e ti regala il ricordo vivido di  affetti, parole, bicchieri e tavole condivise che non sono più. 

Il Broi per me è questo: l'impronta di un tempo che, aprendo la bottiglia, amo  ricordare.

 Delle numerose versioni di Bardolino che produce Valentino Lonardi con la sua lunga esperienza e la passione sempre viva, è quella che preferisco bere in questo periodo, nelle serate fresche dell'autunno appena iniziato. 

Quest'ultima bottiglia del 2013 era dimenticata in fondo a uno scaffale della cantinetta.

Sorprende il colore ancora vivace e brillante,  la bella trasparenza. Al naso, inizialmente un po' compatto, arrivano con piacevole lentezza spezie dolci, pepe, una visciola matura, che riporta alla vendemmia leggermente tardiva di corvina, rondinella e molinara, le sue uve.  

Al palato è pieno, avvolgente: la sua è una piacevole maturità che si offre corposa quanto basta per due buone salsiccette alla griglia. Va giù leggiadro ch'è un piacere,  con una bella consistenza e materia nello scorrere.

Posso sentire  in quel' offrirsi integro e piacevole, quanto sia vero, talvolta, dire che quel sorso "ti scalda il cuore".  Bene, fatevi avanti, cari ricordi, riempite pure il mio cuore, mentre io verso questo vino delizioso nel bicchiere.