Tajad Frizzante Le Vigne di Alice: il gusto del passato

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Il Tajad Brut, spumante prodotto da Cinzia Canzian di Le Vigne di Alice l’ho bevuto spesso ed è tra le mie bollicine preferite, perché unisce alla glera altre due varietà storiche delle colline del Coegliano Valdobbiadene: la boschera e il verdiso, dando come risultato un vino felicemente diverso dal Prosecco, anche Superiore. Avevo intravisto tempo fa tra i post di Cinzia un’etichetta molto diversa per il Tajad: un volto infantile circondato da fiori. Era un’opera d’arte del giovane artista Davide Maset, in arte Masa.

Potete immaginare la sorpresa di trovare finalmente questa bottiglia in una piccola enoteca che l’ha in esclusiva. Sì perché questo è innanzitutto un frizzante chiuso con tappo a corona ed è stato prodotto soprattutto per il mercato estero (USA). Quasi introvabile, dunque qui da noi.

Questo è il vino che racconta il passato di Cinzia e della sua famiglia: veniva servito da sua nonna nell’osteria di famiglia. Che dire? Buono, buono buono. Un bicchiere unico che racconta una storia e ti fa sognare se fissi i colori e le forme dell’opera in etichetta. Salato, arrembante sul palato, dissetante, in questa strana estate.