Col Albi - Rive di Collalbrigo 2022 Valdobbiadene Docg - Le Vigne di Alice

Tra le 43 Rive della Denominazione Valdobbiadene, Cinzia Canzian di Le Vigne di Alice ha scelto Collalbrigo, per dare vita a un nuovo Prosecco Superiore. Siamo a Nord ovest di Conegliano e la località, già nel 1262, è citata come “Villa et Regula Colli Alberici”, cioè colle di Alberico, fratello di Ezzelino da Romano signore della Marca Trevigiana. Pur frequentando da anni le Coline del Conegliano Valdobbiadene, divenute Patrimonio Unesco, non ero mai giunta su quella collina. L’ho fatto qualche giorno fa, in una parentesi soleggiata tra le frequenti piogge e ne sono rimasta affascinata. Non è un caso che, come origine del nome, oltre ad Alberico da Romano venga citata anche l’espressione “Collis Apricus”, cioè collina aperta al sole: la vista, dalla sommità è davvero spettacolare, spaziando a 180 gradi sul teatro collinare verso nord e le Dolomiti.

A Collalbrigo i terreni sono profondi, dalla tessitura argillosa, molto evoluti e di colore rosso” racconta Cinzia. Durante l’assaggio il Col Albi offre dapprima un perlage molto fine e persistente, di un paglierino tenue e sfodera poi un ventaglio olfattivo seducente di mela, erbe aromatiche, elicriso e cedro. La bollicina avvolge delicatamente il palato dove ritorna la piacevolezza fruttata, ravvivata dal fresco allungo agrumato e sapido. Glera 100%, dopo la fermentazione permane sui suoi sedimenti per un lungo periodo. Anche la rifermentazione avviene con metodo charmat lungo (12 mesi) a cui segue una sosta di qualche mese in bottiglia.

Cinzia scrive che questa bollicina si abbina “alla persona di cui hai grande fiducia”: mi piace quest’espressione e io aggiungo che questo vino, con la sua sostanza e bellezza, suggerisce l’apertura dello sguardo su quello splendido paesaggio che si ammira da Collalbrigo, ma non solo: anche l’apertura della mente a nuovi punti di vista. Col Albi è un vino evocativo che metto con piacere tra i miei Bicchieri della Felicità.

Valdobbiadene Prosecco Sup. Brut Col del Lupo e un tavolo con vista

Ogni ritorno al Salis ristorate Enoteca di Valdobbiadene è un tuffo nel cuore verde del Prosecco Superiore: un ritmico susseguirsi di filari emana luce e porge felicità agli occhi e al cuore. Sei lì per mangiare le buone cose che prepara Chiara Barisan e se hai la fortuna di trovare posto all'esterno, avrai a disposizione un vero e proprio tavolo con vista che fa del cibo e del vino la parte sensibile di un'esperienza estetica. Chiara offre una cucina molto concreta, dove tradizione e fantasia sono ben dosate nel comporre piatti con materie prime territoriali e prodotti di stagione.

La settimana scorsa, nell'ora del mezzogiorno, la vista dalla terrazza era quella di un'abbagliante primavera e si percepiva l'incanto del suo risveglio. Un momento magico che mi ha invogliato a un piatto "al verde": uno splendido risotto con gli "sciopet" e robiola.  

Come accompagnamento, dalla carta dei vini ben centrata sui vini del territorio, ho scelto il Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut che avevo assaggiato qualche giorno prima a Vinitaly, da Giulia e Marco Rosanda dell' Azienda Col del Lupo , facendo loro visita allo stand nello spazio della F.I.V.I.  Son bravi questi due giovani fratelli che conducono l'azienda familiare a Vidor,  percepisci, parlandoci, una grande passione ed entusiasmo.

L'abbinamento con il risotto era perfetto: fresco e leggiadro, il vino ha preso parte alla sinfonia primaverile offerta al gusto e alla vista e mi è piaciuto molto. Un vino sottile che sussurra di fiori bianchi e mela gradevolmente acidula e però non fugge al palato, ma resta a farti compagnia nella bellezza di quelle rive. Così,  alla fine della bottiglia,  ancora un po' di più te le fa amare.

Col del Lupo Azienda Agricola Via Rovede 37, 31020 Vidor - Treviso
Tel. 0423.980249   www.coldelupo.it

Salis Ristorante EnotecaStrada per Saccol 52, Valdobbiadene (Tv)
Tel: 0423 900561www.salisristorante.it