#Vinitaly2016 Minipost - Questo è il vero problema, cara Verona Fiere

Cara Verona Fiere,

tranquilla: l'edizione numero 50 dì Vinitaly è stata la migliore di tutte le quindici consecutive a cui ho partecipato. S'è visto un cambio di passo: molte cose sono migliorate, altre sono perfettibili, ma di questo scriverò dopo.

Quello che mi preme affrontare oggi è la questione che vedi illustrata in questa foto, scattata da me alla discesa dalle navette (li ho visti per tre giorni di seguito).

Questi figuri che ti offrivano - con accento non propriamente anglosassone - i biglietti a 35-40 euro, dove li hanno presi?  Chi glieli dà.? Sono domande pesanti, soprattutto se ti metti a ragionarci su.

Verona Fiere, hai fornito biglietti a pagamento ( quest'anno a 30 euro più iva) ai produttori e solo per ospiti italiani - ok?

Quantii ne comprano le aziende i Consorzi e le cooperative con molti soci? Molti, si presume.

Come vengono registrati questi biglietti venduti a pacchetti? In realtà dovrebbero essere nominativi. Sul bus navetta ( sì per venire in Fiera ci sono anche le navette!)  ho parlato con un "visitatore" che veniva da Treviso. Alla domanda - Come hai avuto il biglietto? - ha risposto -  Me l'ha regalato un produttore - Alla domanda: - Come ti sei registrato?  - ha risposto - Ci ha pensato il produttore -.

Facciamo uno più uno: se il produttore lo ha registrato nominalmente, ha dovuto inventarsi una qualifica o un'attività inesistente dell'ospite? Probabile. 

Oppure, per te,  Verona Fiere,  è sufficiente che i biglietti acquistati siano registrati col solo nome del produttore.  In questo caso, ancora una volta, finisci col favorirne l' elargizione potenzialmente a chiunque, anche se quest'anno - visto il prezzo - probabilmente ne sono stati acquistati di meno.

Collegato a questo fenomeno della registazione, c'è il problema dei tornelli in uscita (e qui Prowein insegna): si entra e si esce con biglietto nominativo, fornito dalll'ente solamente a chi dimostra la propria attività di operatore del mondo del vino, con documentazione allegata alla richiesta, al momento dell'acquisto - ma si esce pure passando il biglietto d'entrata sotto lo scanner del fornello -.

Tanti registrati (veramente in modo nominativo)  e tanti usciti. Altrimenti continueremo a vedere questo spettacolo all' entrata.

Non guasterebbe pure un maggior controllo alle uscite: ho visto io giovani, non propriamente lucidi, avanzare impavidi verso i tornelli di uscita, anche con SCATOLE INTERE DI BOTTIGLIE.

Tornelli liberi e nessuno che li ferma.

Primo, non li fai entrare, se non sono registrati REGOLARMENTE.

Secondo, li blocchi all'uscita, così imparano.