Il Grüner Veltliner, perla del vino austriaco

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“L’Austria è spesso questo luogo in cui ci si sente a casa, in quell’armonia tra familiarità e lontananza”  Claudio Magris  - Danubio

Più che lontana, è “nascosta” la felice Austria del vino.

Anche se la si studia sui libri di sommellerie,  è piuttosto difficile poterne assaggiare la ricca varietà (22 vitigni bianchi e 13 rossi) e per lo più  capita di incontrare quasi esclusivamente i vini dolci (in particolare gli eiswein, i vini di ghiaccio). Ogni occasione per conoscere meglio e approfondirne qualche aspetto è perciò di grande interesse. Qualche giorno fa La delegazione Ais di Verona ha dedicato una degustazione al Grüner Veltliner, il vino bianco prodotto dal vitigno autoctono più diffuso in Austria (rappresenta circa il 30% su un totale di 46.000 ettari vitati). Willi Klinger, attivissimo Direttore dell’Austrian Wine Marketing e Helmut Knall, giornalista che da anni è ambasciatore dell’enogastronomia austriaca, ci hanno magistralmente condotto in un affascinante viaggio nei territori del vino austriaco lungo il Danubio. 

Il Grüner Veltliner è una varietà autoctona nata da un incrocio spontaneo tra Traminer e un vitigno ancestrale, il Sainkt Georgen, che prende il nome dalla località del Burgenland in cui fu trovato.  Si tratta di una varietà molto duttile che può essere impiegata per una gamma ampia di vinii: dai più freschi e leggeri, a quelli più adatti a lungo affinamento, ai vini dolci. La panoramica dei 15 vini scelti per la serata ha permesso di spaziare tra diverse espressioni qualitative della varietà, legate a particolari esposizioni, suoli e rese.

Un sentito grazie a Willi Klinger, a Helmut Knall per l’interessante degustazione e a  Paolo Bortolazzi e Franca Bertani di Ais Verona per la regia della serata.

 La Degustazione

La batteria d’introduzione è centrata sul tema della FRESCHEZZA

1 - Steininger  GV ÕsterreichSekt  2015  - Un metodo classico  avvolgente e leggero, prodotto a Langenlois, nella la più storica e grande città del vino nel distretto a tipicità d’origine (DAC) Kamptal.

2 -Zöhrer GV Ried Kremser Sandgruber Sand 1 Kremstal DAC Klassik 2016  - Questo Ried (cru) nasce su terrazze sabbiose di löss, tipiche del distretto di Kremstal. É fine, immediato, con una tessitura speziata e buona acidità.

3 -Taubenschuss  GV Ried Hermannschachern Weinviertel DAC 2016 -Da viti poste su suoli di calcare e granito, mostra una tessitura  piena con note di agrume e quasi piccanti (pepe verde), accompagnate da una freschezza molto evidente. Il Weinviertel è la zona viticola a denominazione d’origine più vasta, con oltre 13.000 ha, prevalentemente dedicati al Grüner Veltliner.

4 - Urbanihof GV Ried Brunnthal "Wagramer Selektion” Wagram 2016 - Vino biologico prodotto sulla sponda destra del Danubio, su suoli di löss. Molto elegante e variegato al naso: fiori di sambuco, foglia di alloro, è avvolgente e fresco al palato, con un bel frutto pieno e una scia lunga e agrumata.

La seconda serie di vini esprime una maggiore AMPIEZZA e complessità

5 - Ott Bernhard GV  Ried Feuersbrunner Rosenberg "1ÖTW"  Wagram 2016  - Vino prodotto in biodinamica da suoli di löss.sulla piana del Danubio. Vino dal profilo piuttosto elegante, fruttato, avvolgente.

6 - Domäne Wachau GV Ried Achleiten Wachau Smaragd 2016 - Le vigne di questo cru poggiano su Gneiss, roccia cristallina (Smaragd = smeraldo). La produzione  avviene in un’importante cooperativa (250 soci e 450 ha). Vino dal profilo speziato (pepe verde, cannella) al palato è saporito ed equilibrato.

7 -  Mayer am Pfarrplatz & Rotes Haus GV Ried Nussberg “Rotes Haus” Wien Klasik 2016 - La città di Vienna può contare su vigneti per 600 ha. Vino ampio, molto fresco e di gradevolissima beva, da aperitivo “cittadino”, racconta Helmut Knall.

La terza serie punta sull’espressione decisamente MINERALE.

8 - Rudi Pichler GV Ried Wösendorfer Kollmütz Wachau Smaragd 2015 - Vino austero dalla verticalità tutta sapidità e lunghezza. Grande classe e scorrevolezza di beva.

 9 - Alzinger GV Ried Liebenberg Wachau 2016 - Acidità, grande sapidità e note di pietra focaia per un vino dalla personalità molto decisa.

10 - Angerer  Kurt GV Ried Kiesling/"Eichenstaude" Kamptal DAC Reserve 2016 - Vino preciso, robusto ma elegante, con un finale persistente e molto sapido.

La terza serie è una panoramica dei cosidetti “Alternativi”, giovani produttori che lavorano in biologico- biodinamico e rappresentano una nicchia sperimentale molto attiva.

11 - Wimmer-Cerny GV Ried Weelfel Wagram 2016  - Vino molto interessante, molto pulito al naso, fresco e fruttato.

 12 - Michael Gindl GV “Buteo” 2015  - Un po’ compresso al naso, ha un profilo gustativo di elevata acidità e nel finale risulta un po’ corto.

 13 - Zillinger GV “Radikal” Niederösterreich 2015 - Come dice il suo nome, è un vino senza compromessi, diretto nei profumi e di buon impatto gustativo, fruttato, ampio e saporito.

Gli ultimi due vini concludono  al meglio la serata, rappresentando bene le possibilità di evoluzione e di espressione del vitigno.

14 - Knoll  GV Wachau Smaragd 2008  Un produttore molto conosciuto e dallo stile tradizionale propone a dieci anni dalla vendemmia  questo vino secco da vendemmia tardiva che mostra un profilo evoluto e dai piacevoli e sottili ricordi di idrocarburo. Siamo nella Wachau, la stretta valle del Danubio famosa per il meraviglioso paesaggio viticolo di terrazzamenti molto ripidi.

 15 - Weinrieder  GV Niederösterreich  Eiswein 2014 un vino di ghiaccio dalla meravigliosa armonia tra la dolcezza misurata e la freschezza sapida.

Alla fine di questa meravigliosa panoramica non resta che programmare un viaggio in Austria per scoprire anche tutto il resto!