Era il 2010: scrissi allora per la prima volta di un Asolo Prosecco Superiore e la mia percezione del “Mondo Prosecco”, che nel frattempo si allargava da Trieste a Vicenza, si aperse così a nuovi orizzonti.
Di strada, poi, ne ho percorsa molta in tutto il Veneto e sono ritornata più volte nella zona di Asolo e del Montello, luoghi di fascino e ricchi di storia e di eccellenze enogastronomiche,
registrando una costante crescita qualitativa delle due denominazioni (Asolo e Montello e Colli Asolani) e una sempre più decisa volontà di comunicare il “brand territoriale”.
La quinta edizione di Asolo Wine Tasting di qualche giorno fa ne ha dato ulteriore conferma. Ben 26 i produttori partecipanti su oltre una cinquantina di iscritti al Consorzio, con alcune nuove aziende guidate da un bel gruppetto di giovani.
Teniamoli d’occhio!
Terre del Castellaz
Federica Andrighetto,con l’aiuto delle sorelle Teresa e Monia ha di recente preso le redini dell’azienda di famiglia a Covolo di Pederobba, dove la famiglia gestisce circa sette ettari.
Conscevo già questa realtà produttiva e ho riassaggiato vini ancor più interessanti che in passato. Oltre al’Asolo Extra Dry, piacevolmente leggero ed equilibrato nel dosaggio, segnalo il Cabernet e il Manzoni Bianco, molto piacevoli e freschi, per una soddisfacente beva quotidiana. Da annotare la prossima uscita della nuova annata del “3 gemme”, dall’antica varietà bianchetta in purezza. (Nella foto, a destra, Teresa e Federica).
Bresolin Azienda Agricola
Tre fratelli (nella foto, a sinistra Enrico e Matteo all’Asolo Wine Tasting) e tre etichette: il Prosecco Extra Dry Sior Lino, un Cabernet e un Olio Extravergine di OlivaTutti prodotti da agricoltura biologica dalle proprietà di Maser. New entry con grinta e passione!
Tenuta Amadio
I giovani Simone e Silvia Rech hanno dato nuova vita ai venti ettari della proprietà di famiglia - di cui 12 di vigne - a Monfumo – Ad Asolo Wine Tasting ho assaggiato i loro vini per la prima volta e non so se prima siano uscite altre annate. Fatto sta che con l’etichetta del loro Asolo Prosecco Superiore Brut si sono aggiudicati il Premio speciale "Etichetta dell'anno 2016” allo scorso Vinitaly. Non è solo questione di etichetta, comunque. Il Brut è particolarmente fine e sapido, molto buono e anche l’Extra dry ha una fine tessitura. Bravi.
Società Agricola Meridiana
“Eravamo quattro amici al bar” cantava Gino Paoli.
Qui gli amici sono tre e si ritrovano in barca: tra una traversata e l’altra, Maurizio Franco, Marco Csonka e Fabio Morandin ( di Villa Giustinian) decidono didar vita a un progetto: produrre Asolo ProseccoSperiore, unendo competenze, vigne (a Nervesa della Battaglia) e passione. Divertente il nome della gamma “Iaya” che richiama i primi balbettii dei bimbi. Questi “balbettii” sono anche buoni. Beva sostanziosa, fini e ampi i profumi. Un buon esordio, in particolare per l’Extra Dry.
Società Agricola Martignago
Francesca Martignago e Simone Morlin conducono a Maser un’azienda agricola con annesso un delizioso agriturismo e oltre al vino producono anche ciliegie.
Interessante l’Asolo Prosecco Superiore Extra Brut Xero prodotto da un paio d’anni. Incuriosisce il vino bianco denominato “El Teribie” ( in dialetto: Il Terribile) ottenuto da cinque varietà, in prevalenza incrocio manzoni e moscato, con un saldo di glera, bianchetta e chardonnay.
Società Agricola I 5inque
Anche in questo caso sono cinque giovani amici, Simone, Cristian, Giuliano, Denis e Francesco ad unirsi in un progetto, a Maser. Intendono investire oltre che nella produzione di Asolo anche nella promozione turistica del territorio con visite guidate e itinerari gastronomici.
Nella linea dedicata al Prosecco Superiore, Mostaccin (in dialetto: baffettino) è piacevole ed equilibrato l’Extra Dry 372. Simpatico e stuzzicante il doc Frizzante “n’o” ( abbreviazione dell’espressione dialettale n’ombra, piccolo bicchiere di Prosecco).
C’è fermento, insomma, dalle parti di Asolo!