Lugana Sergio Zenato 2008 - Zenato

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L’etichetta un po’ consunta dice del tempo trascorso tra la vendemmia ( 2008) e l’apertura, oggi - a pranzo con un risotto al timo e trota affumicata -

Quanto amo i vini bianchi invecchiati quando lo fanno con classe come questo Lugana, dedicato a Sergio, padre nobile del Lugana, dai figli Alberto e Nadia!

Solo il brillante colore giallo oro chiaro ( che però ancora s’accende di qualche bagliore verde) parla di un’età non giovanissima. Per il resto, i profumi sono incredibilmente complessi e floreali: di ginestra, timo (manco a farlo apposta), con un appena percepibile cenno dii miele d’acacia. Freschezza incredibile, insomma.

Ma è al palato che tutto va all’unisono in un sorso di rara finezza: sui fiori gialli e le erbette, una polpa di susina matura, e il vino riempie il palato con il giusto vigore. Un sorso dietro l’altro, si fa bere e non diresti dei suoi 13,5 gradi.

Nel finale, un sapido richiamo a pepe bianco e calcari inumiditi che s’allunga quasi senza fine.

Ditemi se sono felice, direbbe qualcuno. Sì lo sono. ed è una bottiglia a me cara che mi donò Nadia la prima volta che andai in azienda. Vale un ringraziamento a distanza di anni? Spero di sì, cara Nadia; e il vino parla di voi.

Bottiglia 18.936 di 27.200 prodotte in quella vendemmia. Qualche anno dopo questo Lugana doc sarebbe diventato un Lugana Riserva.

Note tecniche:

100% Trebbiano di Lugana.

La fermentazione avviene per circa il 70% in botti di rovere da 50 hl e tonneaux da 300 lt per il 30% in acciaio. Segue un affinamento per circa 6 mesi in botti e tonneaux nuovi a cui seguono 12 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.